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Quali sono i 3 ingredienti segreti per l’apprendimento? Gioia, sorpresa e divertimento (e questo vale sia per le bambine e i bambini che per gli adulti!). Ridere, sorridere e ridacchiare hanno molti vantaggi: tengono in allenamento i muscoli dell’addome e del viso; favoriscono la circolazione del sangue aumentando i livelli di ossigeno e sono anche responsabili per la produzione di endorfina, serotonina e ossitocina: i neurotrasmettitori chiamati anche ormoni della felicità. L’apprendimento è un viaggio di scoperte ed esplorazioni: a partire da fatti constatati si sviluppano narrazioni che hanno un senso e si imparano tante cose. Ma c’è un’ altra possibilità per allenare la mente ed essere sicure di includere tutti e 3 gli ingredienti segreti: stravolgere la realtà conosciuta per giocare con il fantastico e l’assurdo. (Questo non è valido per i bimbi e le bimbe molto piccole dove l’attività sensoriale è priva di valore simbolico).

Lo scrittore e maestro di scuola, Gianni Rodari, nel suo libro rivoluzionario, La Grammatica della Fantasia (pubblicato per la prima volta nel 1973), evidenzia l’importanza di dare valore alla creatività delle bambine e dei bambini, suggerendo di progettare uno spazio apposito per i lavori della fantasia, all’interno dei programmi scolastici. “L’immaginazione non è una facoltà separata della mente, è piuttosto la mente stessa“. La mente è una: usare l’immaginazione è un modus operandi della mente umana, le abilità cognitive e creative appartengono a tutti e a tutte le Sapiens.
Le giovani e i giovani Sapiens, ovvero bambine e bambini, naturalmente tendono a pensare fuori dagli schemi, la loro attitudine al problem solving è incredibilmente acuta e vivace. Tutte le regole di logica e fisica possono essere infrante per tuffarsi in mondi magici e abitare realtà impossibili. Creare narrazioni fantastiche significa abbracciare la realtà da punti di vista nuovi che simulano ed allenano il pensiero riflessivo. I candidati perfetti per abitare il fantastico, sono tutti gli esseri e le cose che popolano il Pianeta Terra: prima di tutti gli animali ma anche le piante, le montagne, i fiumi, il vento e la pioggia.

Nell’immaginario collettivo di molte culture del mondo, la relazione con gli animali e gli elementi naturali è di natura magica. Da sempre gli umani hanno rivolto lo sguardo verso gli animali e si sono equipaggiati simbolicamente di alcune loro caratteristiche per ottenere protezione, forza ed essere guidati nella grande avventura che è la Vita.
“Ma non sono la stessa persona il primitivo che dona la parola all’orso dipinto nella caverna e il bambino che la dona al suo, per gioco? Inventare storie, in fondo, è una cosa seria”.
Gianni Rodari