La nostra salute dipende dalla salute dell’ambiente. La connessione tra il benessere degli esseri umani, tutte le creature viventi e interi ecosistemi, è ormai cosa nota. Tanto che l’OMS – Organizzazione Mondiale della Sanità, ha istituito un approccio globale chiamato One Health per implementare programmi e ricerche che mirano ad ottimizzare la salute degli umani, degli animali e dell’ambiente.
“Invadiamo le foreste tropicali e altri luoghi incontaminati dove vivono molte specie di animali e piante – e insieme con queste creature molti virus sconosciuti. Abbattiamo gli alberi, uccidiamo gli animali o li mettiamo in gabbia e poi li vendiamo nei mercati. Rompiamo gli equilibri negli ecosistemi e così facendo liberiamo anche i virus. Quando questo succede, i virus hanno bisogno di trovare un nuovo host e spesso noi umani siamo i candidati perfetti.”
David Quammen, autore di Spillover: L’evoluzione delle pandemie.
Le zoonosi (malattie infettive che gli animali trasmettono agli umani) come il Covid-19, sono legate a cambiamenti ambientali e a comportamenti umani.
Tutto quello che facciamo al pianeta ci ritorna indietro come un boomerang ed ha un profondo effetto sulle nostre vite. L’esperienza di questa recente pandemia, ci ricorda un principio che è la vera essenza dello yoga: il principio di unità, ovvero siamo uno con tutto. L’interdipendenza caratterizza tutte le nostre relazioni: quelle che abbiamo con gli altri e quelle con la nostra casa, il pianeta Terra.
Tutto è connesso. C’è un solo pianeta e la sua salute è la salute di tutti i suoi abitanti. È facile da comprendere ma l’umanità troppo spesso cerca di dominare la natura piuttosto che riconoscerla come ingrediente vitale ed essenza stessa degli esseri umani. Oggi stiamo assistendo a così tanti drammatici cambiamenti ambientali, con un impatto drammatico sulle vite e il benessere delle persone. I cambiamenti climatici, la perdita della biodiversità, la deforestazione, le perdite di petrolio nei mari e nei fiumi, trasformano la realtà di tutti gli esseri viventi. Quando guardiamo alle sfide del futuro ci sono una serie di importanti fattori da considerare e dobbiamo cominciare a trattare questi argomenti in ambito scolastico ed educativo. Come suggerisce lo scrittore e attivista ambientale George Monbiot:
“Mettiamo lo studio dell’ecologia e dei sistemi della Terra al cuore dei percorsi di apprendimento, proprio come essi sono al cuore delle vita stessa”.
Planetary Health Alliance fornisce un sommario delle situazioni più urgenti:
L’aumento della siccità e la scarsità dell’acqua, il declino degli impollinatori e le tempeste violente complicano le pratiche di agricoltura. Alcuni colture stanno diventando meno nutrienti a causa dei cambiamenti atmosferici, aumentando le probabilità di malnutrizione e malattia. L’inquinamento dell’aria, sia per le emissioni industriali o il fumo dei fuochi usati per trasformare le foreste in campi per l’agricoltura, può arrecare danni severi al sistema cardiorespiratorio e numerose malattie.
Gli uragani e le tempeste violente mettono le persone di alcune zone del mondo a rischio di perdere la loro vita e le loro case. Inoltre assistere alla degradazione del mondo naturale insieme al progressivo deficit da natura, incide negativamente sulla salute mentale delle persone.
Queste sono le difficile sfide che ci attendono nel futuro: il momento di agire è ora! Incamminiamoci insieme alle bambine e ai bambini in un percorso di comprensione e consapevolezza della realtà del pianeta, identificando i problemi e cercando soluzioni possibili ma senza dimenticare di riconoscere e celebrare la Vita con tutta la sua magia e la sua bellezza.